Potevano mancare le truppe di Lamorgese per stroncare sul nascere ogni tentativo di protesta di fronte alle porcate di Speranza e Ricciardi? Ovviamente no. Prontamente intervenute per multare, reprimere, sanzionare. Colpirne uno per educarne 100. Anzi, meglio colpirne 100, così imparano. Perché se passa la logica del voler vivere invece di sopravvivere su un divano, casca tutto il castello degli arresti domiciliari perenni. Non si può abbassare la guardia del terrore.

Perché gli esperti giurano che sta per arrivare la nuova terribile ondata di morti. Almeno mille a giorno ha sostenuto l’ultimo in cerca di visibilità sui media di servizio. Questa terribile ondata che arriverà tra due settimane. Peccato che dovesse arrivare già a gennaio, secondo qualche altro esperto ansioso di venir coccolato dai media di servizio. Non è arrivata. Provaci ancora, sarai più fortunato.
Però è rassicurante vedere tutta questa efficienza da parte delle truppe di Lamorgese. Pensa se un giorno diventassero così efficienti per colpire lo spaccio di droga. No, quella è roba che fa bene alla salute e la salute è la cosa più importante, ci ripetono in continuazione. E fa bene alla salute anche essere rapinati, scippati, aggrediti. Però, per evitare di arrestare i criminali, è sufficiente tenere agli arresti domiciliari le vittime. Così nessuno può svaligiare le case: queste sì che sono idee geniali!
Non arrivano però segnali dal fronte dei vaccini. Strano, perché se la salute è la prima emergenza si dovrebbe fare qualcosa di più e di meglio. È passato un mese da quando gli esperti hanno avuto sul tavolo il dossier per l’utilizzo del vaccino russo Sputnik. Ma non hanno ancora deciso. Mentre tutto il resto del mondo lo utilizza, e gli effetti paiono pure migliori rispetto a quelli americani o inglesi, gli esperti europei prendono tempo. Vuoi mica andare ad infastidire Biden favorendo l’utilizzo di un vaccino che arriva da Oltre cortina? La cortina non c’è più, ma gli esperti fanno confusione con Cortina d’Ampezzo.

L’importante è non cedere sui livelli di terrore da inoculare quotidianamente. E il tg governativo di Berlusconi è in prima linea in questa battaglia che non trova contrasti. Il Bollettino di guerra è tornato ad aprire la serie di notizie catastrofiche. Tutti insieme appassionatamente per costringere a stare chiusi in casa dopo aver lavorato. Almeno è finita la farsa dell’oppofinzione. Certo, è rimasta Giorgia Meloni a fare opposizione al governo dei Migliori. Però non ha mezzi di comunicazione e anche se li avesse non saprebbe utilizzarli.
In compenso si stanno moltiplicando le iniziative spontanee. Spontaneismo informativo, che per le truppe di Lamorgese diventerà un nemico più pericoloso dello spontaneismo armato d’antan. Si riuniscono non solo gruppi di intellettuali che, per loro natura, erano abituati all’isolamento. Ma si riuniscono anche gruppi di lavoratori dei vari settori colpiti non dalla pandemia – come urlano i media di servizio ed i renitenti alla vanga – ma dalla pessima gestione della pandemia.

Curioso che in Valle d’Aosta la protesta spontanea che stava nascendo tra tutti gli operatori del turismo massacrati da Speranza sia stata vanificata da una iniziativa sindacale che ha occupato la piazza di Aosta con una manifestazione riservata a 50 persone. Per chiarire che la protesta deve restare sterile e non deve infastidire le truppe di Lamorgese. Perché se si lascia spazio allo spontaneismo, si rischia di ritrovarsi con un popolo che pensa da solo e che vuole la libertà di vivere. Infatti, di fronte alle proteste generali, anche i sindacati governativi sono stati obbligati a fare marcia indietro e ad accodarsi a quella che sarà una manifestazione e non un inutile presidio.