La pubblicità sarà anche l’anima del commercio e quella comparativa anche di più. Però i limiti del buongusto non dovrebbero essere superati. Invece capita sempre più di frequente. Niente confini e niente limiti, nemmeno per pubblicizzare il proprio sito di incontri.
Quello che segue è un brano tatto appunto da uno di quei siti che vogliono favorire l’incontro tra ragazze giovani ed uomini maturi.
“Scopre su Tinder l’ex ragazzo e lo uccide. È successo pochi mesi fa a Londra ed ora la chat di incontri perde ancora più colpi. Ad essere stata travolta dalla gelosia è una commessa inglese che non ha proprio gradito il fatto che l’ex ragazzo avesse potuto utilizzare Tinder per conoscere altre donne.
La vittima è un ragazzo italiano. L’omicidio è avvenuto 5 mesi dopo la fine della loro storia d’amore. La donna è uscita di nascosto dalla finestra di casa sua alle 6 del mattino, ha preso un taxi per andare a casa del fidanzato a Canning Town, nella zona est di Londra, e lo ha pugnalato a morte inferendogli 36 colpi.
Con omicidio o senza, il fatto è che Tinder sta crollando. In Italia su questa chat ci sono pochissimi utenti attivi ed ormai non si riesce ad incontrare più nessuno. Ma anche Facebook sta perdendo il favore dell’utenza: solo il 30% degli iscritti ha postato nuovi contenuti in questi primi mesi del 2018”.
Poi si prosegue vantando la serietà e la sicurezza del proprio sito e si spiega che gli uomini maturi hanno una posizione economica solida e possono fare regali alle giovani.
Perché, ovviamente, tutti gli uomini di una certa età sono professionisti affermati, manager, docenti universitari, imprenditori di successo.
Ma al di là degli aspetti morali di ragazze alla ricerca di scorciatoie per sbarcare il lunario, è sconvolgente il cinismo di chi utilizza un omicidio (vero? falso? non ha importanza in fondo) per farsi pubblicità.
Conta solo il business, contano solo le quote di iscrizione al sito di incontri.
Si oscilla tra la fiera della vanità di chi cerca minuti di notorietà partecipando a programmi immondizia in tv e la fiera della mercificazione dei rapporti personali. Da organizzare attraverso appositi siti, perché l’incontro reale ed occasionale tra persone è ormai un retaggio del passato.