Che sia una degustazione di gin tonic, una colazione carinziana, l’assaggio di un nuovo vino dell’Autin, un pranzo particolarmente innovativo, a Torino è al Turin Palace Hotel che ci si ritrova per scoprire nuovi e antichi sapori. Approfittando anche del ristorante dell’albergo, Les Petites Madeleines. E con un nome così era inevitabile che l’Hotel dedicasse una nuova iniziativa per celebrare i 100 anni dalla morte di Proust.
All’autore di “A la Recherche du temps perdu”, dal 18 Novembre al 18 dicembre il Turin Palace Hotel dedica un’esperienza di degustazione nel nome dell’infuso, le cui origini risalgono all’antica Cina, e delle madeleines: “Un tè con Proust”. Un viaggio di sapori e memorie cui il celebre scrittore dedicò un capitolo-emblema del suo libro.
Gli ospiti saranno accolti nei suggestivi spazi della sua Library o della sua Lounge. Sarà possibile scegliere un tè tra quelli della selezione appositamente dedicata a Proust da accompagnare con varie tipologie di madeleines, delicatessen che, particolarmente amate dall’autore, sono protagoniste di uno dei suoi passi più celebri.
In Dalla parte di Swann sono proprio i soffici dolcetti a base di burro, farina uova e zucchero che permettono a Proust di ritrovare la forza del ricordo, apparentemente ritenuto perduto ma svelatosi all’improvviso in tutta la sua forza. Ad abbattere il tempo, fondendo il passato con il presente, è proprio una madeleine che consente al tempo non solo di diventare uno solo, ma anche di far scaturire un sentimento piacevole e non più angosciante.
Si potrà assaggiare uno dei tè appositamente selezionati dall’hotel oppure, ma solo su prenotazione, sarà possibile degustare una verticale dedicata a tutti e 5 gli infusi, sempre accompagnati dai dolcetti proustiani e presentati dallo staff del Turin Palace Hotel.
Tè oolong “Fancy” di Dammann frères
Molto diffuso nel sud della Cina e Taiwan, distinguibile per le varie sfumature ,
compluvi le differenti percentuali di ossidazione , è anche chiamato “oriental
beauty” grazie ad un’esclamazione della regina Vittoria che , dopo averlo
assaggiato,disse “è bello come l’Oriente” .
Deriv pa il suo nome dal cinese “Wu Long” ( “Drago Nero” ) e si connota per essere
a metà strada tra il tè verde e il tè nero,combinando il sapore vivace del primo
con la morbidezza del secondo .
Abbinamento: torta di mele e di pere, dolci con cioccolato al latte o bianco,
prodotti da forno e pasticceria secca.
Quantità: 2/3 gr
Temperatura: 90° C
Infusione : 5 minuti
Orario ideale : sera
Perchè consumarlo : basso contenuto di teina
Tè verde Assolo di La Via del Tè
Non ossidato perché cotto, questa tipologia di verde , appena raccolta, manifesta
un appassimento leggero . La sua lavorazione consiste nel metterlo in pentole di
rame con fiamma viva , riscaldate fino a 150 gradi , e nel girare la foglia
costantemente per qualche minuto.
Costituito delle gemme e da prime foglie tenere , raccolte a mano in primavera , al
palato si distingue per il sapore vegetale e fruttato .
Abbinamento: finger food salato, sandwich con cetrioli, zucchine, formaggi.
Quantità : 2/3 grammi per tazza
Temperatura: 80° C
Infusione: 3/4 minuti
Orario Ideale : mattino
Perchè consumarlo : energizzante
Tè bianco “Pai mu tan” di Dammann Frères
Minima la lavorazione a cui viene sottoposto questo tè: dopo il raccolto , le foglie
vengono infatti stese per 3 / 4 ore sotto il sole su fogli di bambù per poi essere
poste nei forni a temperature molto basse. Le foglie giovani e i germogli,
raccolte 2 volte all’anno , conferiscono sapore delicato, morbido e floreale .
Abbinamento: piatti poco saporiti
Quantità: 2/3 grammi
Temperatura : 70° C
Infusione: 4 minuti se si ha la foglia, 8 minuti se si hanno ancora i germogli
socchiusi .
Orario Ideale: pomeriggio o sera
Perchè consumarlo : basso contenuto di teina.
Tè nero “Notturno” di La Via del tè
Totalmente ossidata, questa tipologia è di facile lavorazione . Sino a duecento
anni fa, il processo consisteva nel raccogliere le foglie, stenderle su tavoli al sole
per 1/2 settimane fino a far loro raggiungere la colorazione nera. Oggi ,
soprattutto in India e Sri Lanka, il cui 90% della produzione è basata sui Tè neri,
ci si affida all’uso di macchinari che schiacciano e macinano la foglia , facendo
così sprigionare tutti quegli oli essenziali che ne accelerano l’ossidazione . Il
prodotto , cotto in 24 ore è quindi pronto per l’uso. Al palato risulta morbido e
ricco con note avvolgehti di frutta secca e tabacco.
Abbinamento: ideale sia con i dolci che con i salati, pasticcini all’arancia o al
limone, cioccolato fondente
Quantità: 2/3 grammi per tazza
Temperatura : 90° C
Infusione: 3/4 minuti
Orario Ideale: mattino
Perchè consumarlo: energizzante
Tè Pu – erh cang yuan di Dammann Frères
Tè rosso , il cui nome deriva dal Paese di produzione (Yunnan) una volta fuso
diventa molto scuro e fermentato. Le foglie dopo esser state lavorate vengono
pressate e fatte maturare anche per diversi anni. Al palato ha sapore terroso con
un retrogusto di legno e sottobosco.
Abbinamento: perfetto per sgrassare il palato, può a ccompagnare sia la carne
bianca che rossa avvicinandosi il suo sapore al vino in quanto è l’unico
invecchiato .
Quantità : 2/3 gr ammi per tazza
Temperatura : 90° C
Infusione : ¾ minuti
Orario Ideale : prima di colazione e dopo i pasti
Perchè consunsrlo : pre break fast per dimagrire, dopo i pasti come digestivo. Ha
basso con tenuto di teina.