In Argentina migliaia e migliaia di visualizzazioni su YouTube per un video che racconta Torino vista da Superga. Una iniziativa di successo ma completamente slegata dall’amministrazione pentastellata che malgoverna la città subalpina. E forse proprio questo spiega il successo.
A raccontare Torino è Sonia Belforte, italoargentina che non ha origini piemontesi ma che nell’ex capitale si è trovata benissimo ed ha deciso di ricambiare il favore promuovendo la storia, l’architettura, l’economia subalpina.
Attraverso video in spagnolo, ma con sottotitoli in italiano, che non raggiungono solo l’Argentina (dove i discendenti degli emigrati piemontesi sono circa 4 milioni) ma l’intera America Latina e la Spagna.
Un racconto brioso, empatico, favorito dall’esperienza teatrale e musicale della Belforte. Nulla di accademico, con spazio per gli aneddoti che sembrano piacere molto ai suoi sempre più numerosi fans. E poco importa se qualche storico di professione avrà da ridire sul racconto dello scontro tra Annibale ed i Taurini, a Sonia interessa affascinare il suo pubblico invitandolo ad approfondire, a conoscere e, possibilmente, a venire a Torino quando i divieti per il coronavirus saranno finiti.
I video durano pochi minuti, anche questa una scelta legata alla voglia di leggerezza. Ed i costi li sostiene tutti Belforte, non ci sono contributi dell’amministrazione pubblica. D’altronde l’Argentina è tornata peronista e nella Torino politicamente corretta Peron fa ancora paura (anche se nell’ignoranza generale è più facile che la maggior parte degli assessori lo confonda con la mezzala del River Plate).