La destra italiana è legata alle SS. La canea antifascista può dunque scatenarsi. Prima di arrivare a capire che SS sta per Sindrome di Stoccolma. Su Repubblica appare un articolo in cui, pur ribadendo la fasisteria di Fdi, non si incita neppure ad impiccare tutti gli elettori di destra. Impresentabili, con un partito da sciogliere ma evitando di sterminarli. “Com’è buono, lei”, avrebbe commentato Fantozzi. Esattamente come hanno commentato a destra.
Ma è la stessa Sindrome di Stoccolma che emerge quando, in qualche elezione, la destra vince. E si sente in colpa nei confronti degli avversari che, sino al giorno prima, erano impegnati a sputare addosso ai nuovi vincitori. Dunque, per evitare ogni senso di colpa, i ruoli fondamentali della politica vengono affidati alla sinistra. Sperando di ingraziarsela, di evitare proteste e polemiche. Che, invece, scattano immediatamente.
Quando, al contrario, è la sinistra a vincere, piazza tutti i suoi fedelissimi nei posti chiave. Come è giusto che sia. Ma la Sindrome di Stoccolma non viene meno per la destra sconfitta. Così evita ogni opposizione seria, credibile. In realtà si tratta di un banale alibi. Non si fa opposizione non per rispetto o timore degli avversari, ma perché sarebbe faticoso. Studiare dossier, scarpinare per le città a verificare i problemi reali, costruire un apparato di contro informazione. No, troppo complicato.
Meglio limitarsi ad aspettare qualche protesta spontanea dei cittadini per poi provare a cavalcarla. Senza neppure verificare se la protesta sia motivata, sia basata su fatti reali.
Oggi si vota dopo che la sinistra ha già conquistato tre grandi città al primo turno. Nessuno si è accorto di qualche intervento per costruire una vera opposizione a Milano, Napoli, Bologna. È vero che la campagna elettorale della sinistra è stata quanto di più squallido e fazioso si potesse immaginare, ma l’incapacità di risposta della destra è stata imbarazzante.
E se il modello di aggressione dimostrerà di aver funzionato anche a Roma e Torino, è logico che verrà riproposto nei prossimi mesi. Senza che a destra si abbia la più pallida idea di come reagire.