No, non possono essere solo stupidi. I provvedimenti imposti dalla banda Speranza e sostenuti dai partiti anti italiani non sono la conseguenza di uno scollamento dalla realtà di chi vive nei palazzi e nulla conosce del mondo dei viventi. Sono provvedimenti mirati a distruggere, consapevolmente, il tessuto economico e sociale dell’Italia.
Perché neppure Speranza può far finta di non capire che aver imposto l’emergenza sino al 31 luglio, con tanto di coprifuoco dalle 22, significa eliminare ogni possibilità di turismo straniero in Italia. E senza le presenze estere, il turismo non regge più, soprattutto dopo che i partiti anti italiani hanno ridotto il potere d’acquisto delle famiglie.

Ovviamente la banda Speranza sostiene che, eventualmente, l’ora d’aria per i carcerati potrà essere portata sino alle 23, qualora le condizioni lo consentissero. Ma chi è il turista che adesso prenota una vacanza in Italia senza sapere se il governo dei Migliori consentirà o meno di andare a cena con tranquillità? E poi le 23, d’estate, dovrebbero rappresentare una conquista? Come perdere milioni di turisti e miliardi di euro. Perché, in queste condizioni, saranno gli italiani a prenotare le vacanze all’estero. Anche per evitare la tortura del tampone ogni due giorni per spostarsi tra i diversi territori, per andare al cinema o a teatro, per assistere ad un concerto.
Tra l’altro il pessimo Speranza, in piena confusione, ha imposto di mantenere il coprifuoco alle 22 dimenticando che Sua Divinità ha voluto le partite di calcio degli europei. Con pubblico. Peccato che finiscano dopo le 22. Dunque le truppe di Lamorgese faranno sgomberare i tifosi alla fine del primo tempo?

Non poteva mancare, in questo scenario di squallore assoluto, l’intervento del divo della tv, l’esperto compagno Galli. Che ha difeso il coprifuoco non per ragioni scientifiche, che non esistono, ma perché le uscite serali sono “superflue”. Gli schiavi devono lavorare e produrre, accalcandosi su autobus e treni, ma non devono divertirsi. Il turismo è superfluo, la cultura è superflua. Quando il pessimo Speranza scriveva che gli arresti domiciliari di massa rappresentavano l’opportunità per imporre il pensiero unico obbligatorio della sinistra, pensava a questo: un popolo di schiavi impegnati esclusivamente a produrre, senza possibilità di evadere, e con gli unici messaggi trasmessi da reti tv totalmente omologate.