Scorri il tabellone delle partenze e degli arrivi dei treni, in una qualunque domenica italiana: ritardi, cancellazioni. Mentre si ripetono le giustificazioni: ammodernamento della rete, sciopero locale, ritardi nella preparazione del treno (e sarà mica colpa dei viaggiatori paganti?), guasti di ogni tipo. Ora si sono aggiunti i rallentamenti per paura che il caldo abbia deformato i binari.
Vai alla posta e affronti code sempre più lunghe. I dipendenti all’interno degli uffici sono pochi, i turni per le ferie si notano, ma le incombenze burocratiche non vanno in vacanza. Qualche ufficio obbliga a stare in coda all’esterno, sotto il sole cocente. Speranza e la banda dei virologi da tv hanno detto che il Covid è sempre pericoloso, dunque niente assembramenti all’interno per godersi l’aria condizionata.
Vai al supermercato e ti ritrovi i prodotti in offerta a prezzi da gioielleria. Tutto è rincarato. Il meraviglioso effetto delle geniali sanzioni applicate da Sua Mediocrità. Ma il Ministero della Verità impone di rendere grazie al responsabile del disastro ed ai suoi scherani.
Non è neppure una pretesa eccessiva, in questa Italia annichilita dalla paura. Il gregge non si ribella più. Non protesta nemmeno più. Basta un belato ad un tono elevato e subito scatta la riprovazione generale. Protestare, ribellarsi, non è tollerato dal Grande Fratello.
La tv trasmette le immagini di due grandi risorse, due adulti, che aggrediscono un ragazzino italiano, lo picchiano per derubarlo. Scene di ordinaria violenza nell’Italia degli sbarchi. Ma non si alza un belato contro queste grandi risorse, contro chi le ha trasportate in Italia con commento piagnucolante del giornalista di servizio, contro chi non fa nulla per rispedire indietro i criminali.
Non si protesta per le violenze, per i rincari, per i servizi che peggiorano, per il disprezzo del potere nei confronti dei sudditi. Muti e rassegnati. L’esperimento sociale del terrorismo legato al Covid ha funzionato perfettamente. Al gregge italico puoi fare di tutto e non si ribellerà, non protesterà neppure. Il massimo della reazione sarà un aumento dell’astensionismo elettorale. Sai che paura per i mantenuti della politica.