Se siete alla ricerca di una gita fuori porta Villa Taranto a Verbania è un’ottima opzione. Si tratta di una villa che ha sede a Verbania ed è la prefettura della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, mentre i giardini sono adibiti ad orto botanico.

Storia di villa Taranto a Verbania
Villa Taranto è stata costruita nel 1870 con il nome di “La Crocetta” che prende ispirazione dalla località in cui sorge. A volerla è stato il conte Alessandro Orsetti che la fece costruire per il figlio malato. Il progetto era affidato all’architetto svizzero Augusto Guidini che decise di costruire anche un accesso diretto al lago.
Nel 1900 la marchesa Rosamund Marke Wood compra la villa e la abitò per circa 30 anni. E’ stata poi acquistata dal capitano scozzese Neil McEacharn alla quale decise di aggiungere i Giardini Botanici, elemento caratterizzante della villa stessa. Alla fine dei lavori è stata battezzata Villa Taranto in onore di un suo antenato: Etienne MacDonald che è soprannominato duca di Taranto da Napoleone. Solo nel 1995 è diventata sede della Prefettura provinciale e il capitano scozzese oggi è sepolto nella cappella all’interno dei giardini.

I Giardini Botanici di Villa Taranto
I Giardini Botanici di Villa Taranto si estendono su 16 ettari di terreno e sono ispirati ai giardini inglesi, completati nel 1940 dopo dieci anni di lavori.
Un bel giardino non ha bisogno di essere grande, ma deve essere la realizzazione del vostro sogno anche se è largo un paio di metri quadrati e si trova su un balcone
Il capitano scozzese Neil Mc Eacharn spiegava e definiva così i giardini botanici. Al suo interno ci sono piante uniche in Europa che sono disposte con un senso d’arte in una cornice di bellezza fra lago e monti. Il suo obiettivo era quello di unire le esigenze estetiche con quelle botaniche.
Botaniche perché le diverse specie dovevano trovare delle condizioni di terreno e di clima. Troviamo al suo interno la “Valletta” che è un impianto d’irrigazione la cui acqua proviene direttamente dal lago. I Giardini verticali che sono una struttura ricoperta da essenze vegetali, che sono fatte radicare su pannelli preocostruiti di materiale fibroso, all’interno dei quali ci sono impianti per garantire l’approvigionamento idrico. Le essenze utilizzate sono scelte in base anche al contesto ambientale. Ci sono anche i “Giardini Terrazzati” i quali ospitano piccole cascate, piscine e vasche con fiori di loto.

I Giardini ospitano più di 100 mila piante provenienti da diverse parti del mondo e rappresentano una delle collezioni più ricche e preziose d’Europa. Tra gli esemplari più rari c’è l’Emmenopterys che è un un albero proveniente dalla Cina ed è in grado di sopravvivere a temperature che raggiungono i 12° sotto lo zero. E’ nei giardini dal 1947 ma solo nel 1971 ci fu la prima fioritura che è un evento raro mai verificatosi prima di allora in Europa.
La visita ai Giardini Botanici
Il biglietto d’ingresso ai giardini costa 12€ a persona. E’ una visita che vale la pena fare se volete trascorrere una giornata fuori porta immersi nei colori e nei profumi naturali. Il percorso si snoda in 12 tappe che sono segnalate su una cartina che è data all’ingresso del parco.
Sul sito ufficiale di Villa Taranto di Verbania è possibile consultare il calendario con le diverse fioriture e decidere quali specie andare ad ammirare. In questo periodo, per esempio, i Tulipani sono i protagonisti della stagione. Ci sono tantissime forme e colori che saranno in grado di far innamorare anche le persone più scettiche.

Se cercate altre idee su dove andare e dove trascorrere una giornata lontani dal trambusto della città il Castello di Rivoli potrebbe essere un’altra ottima scelta.