Vincono tutte le squadre che in settimana saranno impegnate nelle coppe europee. Il che crea già una prima selezione tra l’alta e la bassa classifica.
Vince ancora l’Inter che si conferma capolista con sei vittorie su altrettante gare disputate. Sul campo di Marassi contro la Sampdoria va in vantaggio di due reti già al ventesimo del primo tempo. Poi resta in dieci uomini all’inizio del secondo e la Samp accorcia con Jankto, ma poco dopo Gagliardini la chiude sul 3-1. Una vittoria tutto sommato agevole in attesa delle due prossime sfide contro il Barcellona in Coppa e contro la Juve a San Siro domenica prossima.
Una Juve che passa in scioltezza in casa contro la Spal che pensa solo a difendersi e consente a Gigi Buffon di diventare il recordman di presenze nei club nostrani, superando Maldini a quota 903, senza essere mai impegnato. Anche per i bianconeri la prossima sfida di campionato sarà già decisiva. Ma intanto si deve pensare al Leverkusen che martedì sera scenderà allo Stadium a giocarsi la partita della vita.
Fuori casa ha vinto anche l’Atalanta, sul campo del Sassuolo. Un rotondo 4-1 che conferma i bergamaschi al terzo posto della classifica e che dà fiducia alla compagine di Gasperini in vista del prossimo impegno in coppa. Un impegno che, dopo il 4-0 subito nel primo turno, già diventa fondamentale per consentire ai bergamaschi di fare un pensierino al passaggio agli ottavi.
Meno brillante il Napoli che supera di misura in casa il Brescia. Nel primo tempo vanno in rete Mertens e Manolas; ma nel secondo subiscono la rincorsa delle rondinelle che spaventano il San Paolo con un gol del redivivo Balotelli. Finale infuocato con il risultato che resta in bilico fino alla fine.
All’Olimpico romano vince anche la Lazio che cala il poker contro il Genoa. Ma il risultato non deve ingannare perché la squadra ospite ce la mette tutta senza però riuscire a concretizzare l’impegno visto sul campo. Tra i biancazzurri spicca la prova di Ciro Immobile, autore di due assist e del quarto gol che ha chiuso definitivamente la sfida.
Fatica ma vince anche la Roma, sul campo del Lecce che non riesce ancora a totalizzare punti nello stadio di casa. Basta un gol di Dzeko dopo oltre un ora di gioco a dare la vittoria ai giallorossi che, poco dopo, sbagliano anche un rigore assegnato per un fallo di mano in area.
Milan disastroso a San Siro contro una vivace Fiorentina. I rossoneri perdono, e male, per 3-1 la quarta gara delle sei disputate. Mai un’azione pericolosa fatta eccezione per la sgroppata solitaria di Leao all’80mo che frutta il gol della bandiera. Al contrario della Viola che segna tre gol: da applausi il terzo di Ribéry su assist di Chiesa (che poco prima aveva anche fallito un rigore). La squadra di Gianpaolo esce tra i fischi del suo pubblico. Gli alibi legati alla giovane età dei giocatori non bastano più.
Vince anche l’Udinese che, superando in casa il Bologna per 1-0, si allontana dalla zona che scotta.
Ed ora restiamo in attesa del match di stasera che vedrà di fronte Parma e Torino. I granata, con una vittoria affiancherebbero il Napoli al quarto posto, mentre i gialloblu sperano di vincere per raggiungere proprio il Toro a quota 9.