Una delle professioni più citate dall’inizio della pandemia è sicuramente quella del virologo. Ne abbiamo conosciuti parecchi, soprattutto grazie al tanto caro mezzo televisivo: Roberto Burioni, Ilaria Capua, Massimo Galli e tanti altri. Una domanda che sorge spontanea in molti italiani è: ma quanto guadagna un virologo?
Certo stiamo parlando di una professione sanitaria stimatissima, che necessita di anni di studio, almeno 6 e molti anni di gavetta. Ma vediamo come si può diventare virologi, quali sono i percorsi di studio che si possono intraprendere e quali sono i livelli medi di stipendio percepiti.

Una distinzione necessaria tra virologo, infettivologo ed epidemiologo
Facciamo chiarezza sulle professioni. Nella miriade di talk show abbiamo sentito parlare di virologi, infettivologi, epidemiologi. Spesso usati in modo acritico e come sinonimi, in realtà non lo sono. Anzi, sono lavori che vanno tenuti distinti, specialmente quando si sta attraversando una pandemia globale:

Il virologo studia le caratteristiche biologiche e molecolari del virus. Un esempio di virologo potrebbe essere Fabrizio Pregliasco.
L’infettivologo è colui che cura ed esegue i trattamenti delle malattie infettive, come il dottor Matteo Bassetti.
L’epidemiologo, invece, studia la distribuzione e la frequenza degli eventi del virus nella popolazione. Ed è proprio quello che fa Giovanni Rezza, un viso facile da scorgere sul piccolo schermo.
Come si diventa virologi?
Ci sono principalmente due strade che possono condurre a questa oramai tristemente nota professione: la prima che prevede la laurea in Medicina e la seconda che prevede la laurea in Biologia. Questo implica che ad accedere alla specializzazione non sono solo i medici ma anche altri laureati. Le due vie di accesso sono:
- La laurea in Medicina della durata di 6 anni a cui far seguire una specializzazione in Microbiologia e Virologia, di 4 anni.
- La laurea magistrale in Biotecnologie o Biologia e l’accesso alla Scuola di specializzazione in Microbiologia e virologia riservata ai non medici, sempre della durata di 4 anni.
Quanto guadagna un virologo: lo stipendio lordo
È doveroso precisare che, come avviene per ogni professione, anche lo stipendio del virologo è soggetto a fluttuazioni a seconda della posizione che occupa, del luogo in cui svolge la propria mansione e dell’esperienza. Inoltre, come affermato in precedenza, bisogna tenere conto della distinzione tra virologo medico e non medico. Il primo infatti potrebbe percepire un salario nettamente superiore.
Per comprendere al meglio a quanto ammonta lo stipendio di un virologo non resta che basarci su qualche dichiarazione. Le dottoresse che per prime isolarono il virus allo Spallanzani avrebbero affermato che lo stipendio come ricercatrice precaria, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (sigla co-co-co), era di 1500 euro mensili circa, quindi 20.000 euro annui.
Inoltre, dobbiamo distinguere tra dirigente biologo e dirigente medico, due professioni alle quali si accede solo tramite la partecipazione a un concorso pubblico regionale.
- Il primo percepisce uno stipendio lordo che va dai 40.000 euro ai 50.000 euro annui.
- Il secondo può guadagnare dai 70.000 euro agli 80.000 euro annui.

Le ospitate in tv, di certo non economiche
Se prima abbiamo parlato di stipendi percepiti, e dovuti, adesso ci occupiamo di una questione più spinosa: quanto guadagna un virologo per comparire in tv?
In precedenza la presenza di Burioni come ospite fisso a Che tempo che fa, la trasmissione condotta da Fabio Fazio, aveva attirato l’attenzione del Codacons. Tanto da portare quest’ultimo ad annunciare un’istanza di accesso agli atti alla Rai, a Mediaset e a La 7. Nonostante la richiesta di spiegazioni sulla cifra percepita dal professore, il Codacons non ebbe successo. Infatti, stando alle dichiarazioni, Burioni verrebbe retribuito attraverso un gettone di presenza, un compenso fisso ancora sconosciuto.
Un altro nome, spesso corteggiato da molte emittenti televisive, è quello di Ilaria Capua. La virologa ed ex deputata di Scelta Civica percepirebbe per 10 minuti di trasmissione Skype o dallo studio televisivo una cifra che si avvicina ai 2000 euro più Iva.
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