Il Mattino di Napoli deve essere uno dei rari quotidiani italiani che non conosce crisi e dove i giornalisti possono contare su mega retribuzioni.
Solo così si spiega il titolo di un articolo:
Licenziarsi e voltare pagina: cinque posti dove la vita costa così poco che potresti non dover lavorare mai più.
Semplicemente fantastico. O solo fantasioso.
Perché leggendo l’articolo, ben documentato, si scopre che il primo luogo consigliato è Panama. Buon clima, servizi efficienti, internet che funziona sicuramente meglio rispetto alle località montane italiane. E tutto questo per la miseria di poco meno di 3mila euro al mese. Ma per una coppia, si intende. E oggigiorno quale coppia, senza lavorare, non dispone almeno di 3mila euro di rendita al mese?
Non vi piace Panama e la convivenza con il traffico continuo di navi che attraversano il Canale? Nessun problema. Il ricco giornalista ha in serbo altre proposte.
Vi potrebbe piacere il Messico? Paese ricchissimo di storia, di archeologia, un popolo simpatico, un clima che varia considerevolmente dalle zone montuose a quelle sul mare. D’accordo, c’è qualche problemino di droga e di cartelli che la controllano, qualche omicidio di troppo. Ma signora mia, è la conseguenza inevitabile della civiltà moderna. E poi a prezzi di saldo: 3mila dollari al mese e vaya con Dios.
Se però siete degli straccioni che non avete nemmeno una rendituccia così modesta, potete ripiegare sul Portogallo. Appena 2.500 euro e Lisbona sarà pronta ad accogliervi.
Altro che reddito di cittadinanza e lotta al divano. Una spiaggia sull’Oceano a prezzi stracciati. Perché, per il quotidiano napoletano, 3mila euro al mese in due rappresentano un costo della vita basso, ma così basso..
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Avevo letto l’articolo in questione e speravo si trattasse di uno scherzo… A quanto pare invece ci credono davvero